Descrizione
E-book a cura di Nicolò Dattoma in collaborazione con allenaremania.com
Consideriamo ormai nota la difficoltà che sta vivendo il calcio italiano nella crescita dei ragazzi di tutti i settori giovanili, portando come conseguenza inevitabile la composizione delle prime squadre per la maggior parte da giocatori stranieri, con le squadre più titolate che non schierano più di tre o quattro giocatori italiani.
I nostri settori giovanili non sono più in grado di produrre calciatori di qualità come in passato e il decadimento del nostro calcio è riscontrabile anche in tutti i campionati minori.
Possiamo considerare come motivazione principale, ma non unica, il cambiamento degli stili di vita: fino a qualche anno fa i giovani facevano meno allenamenti e partite con la propria squadra, ma passavano gran parte del loro tempo a giocare con gli amici per strada, nei parchi, dal prete o dove capitava.
Al giorno d’oggi i ragazzi vivono intere giornate programmate in singole fasce orarie e il tempo libero è in massima parte dedicato ai prodotti elettronici, con una inevitabile conseguenza di mancato utilizzo di tempo per lo sviluppo delle capacità motorie e della propria personalità.
Oggi inoltre c’è molta confusione e poca chiarezza sulle linee guida da seguire, con pochissime società con un vero e proprio progetto di formazione a lungo termine.
Di conseguenza, in questa confusione generale, ognuno si fa forza delle proprie idee e non attua un confronto attivo con gli altri allenatori, procedendo così con progetti mai concreti che non accompagnano il ragazzo nel suo percorso di crescita, ma solo nell’ottenimento del massimo risultato, spesso si intende quello sportivo, per quella singola stagione.
Personalmente, ritengo che i bambini abbiamo diritto di percorso di formazione competente, che non si fermi alla metodologia applicata, bensì che possa garantire una formazione completa sotto il punto di vista educativo, sociale, psicologico, motorio,
tecnico e tattico, in quest’ordine di importanza.
Occorre mantenere una visione globale per ricercare la formazione del giocatore, ricordandosi che non tutti i bambini diventeranno giocatori, ma tutti diventeranno adulti partecipi della società.
Approfondiremo in seguito che per formare un giocatore a livello globale occorre che egli sappia scegliere in tempi brevi l’azione più efficace in base alla situazione di gioco, ricordando che comunque occorre essere in possesso delle capacità tecniche per eseguire tali intenzioni.
