PROFESSIONE: ATLETA!

A cura del Dott. Dario Conte

  • Preparatore Atletico
  • FMS trainer
  • StrengthFunctional Coach
  • Direttore Tecnico della MOVEMENT&PERFORMANCE

 

“You can have talent, butwithout MINDSET youdon’tknowwhere to go with it”

Anthony Hobgood (Exos Performance Manager)

 

Questa dichiarazione del Dott. Hobgood rende subito l’idea.

Puoi avere talento, ma senza MENTALITA’ non sai dove andare.

Questo mini-articolo vuole soffermarsi proprio su questa qualità, rara a mio parere, riscontrabile negli atleti.

Quando inizio una nuova collaborazione con una società, è mia abitudine incontrare tutti i membri della rosa e farci due chiacchiere singolarmente.

Questo incontro lo utilizzo per compilare la mia scheda anamnesi che mi permette di conoscere l’atleta in modo più dettagliato, e non mi riferisco solo all’aspetto motorio con lo svolgimento dei vari test.

La conoscenza non vuole fermarsi li. Anzi.

Dopo aver parlato dei dati inerenti all’anno sportivo precedente come: minutaggio effettuato, goal e infortuni, la mia scheda anamnesi prosegue.

In sintesi voglio soffermarmi sul lavoro “invisibile”. 

Credo fortemente nel lavoro invisibile, a mio parere è grazie soprattutto adesso che la performance migliori.

Per lavoro invisibile intendo semplicemente come un atleta trascorre la giornata nelle restanti 22h quando si trova lontano dal campo di gioco.

Per loro grosso stupore, si parla di come curano l’idratazione, quanti pasti effettuano durante il giorno; se ci sono differenze di quantità di cibo nel Training day dal Rest day; l’assunzione quantitativa dei diversi macronutrienti; la scelta della qualità degli alimenti; che tempi dedicano al riposo; se dedicano tempo extra per migliorare le proprie bandiere rosse, ovvero i propri punti deboli.

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